La situazione nelle carceri campane è ancora molto tesa e il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), il primo e più rappresentativo del personale di Polizia in servizio nelle carceri del Paese, ha deciso di protestare. Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ha denunciato che questa mattina due detenuti hanno aggredito un altro ristretto ubicato al Reparto Penale. Secondo Capece, questa situazione è frutto di una apertura indiscriminata delle celle che ha permesso ai detenuti di avere il controllo della situazione.

Il SAPPE denuncia che questa è la situazione quotidiana in cui il Corpo di Polizia Penitenziaria opera e che è inaccettabile. Fare il poliziotto penitenziario in carcere è diventato sempre più pericoloso e il personale si sente abbandonato da tutte le istituzioni e dalla politica. Il SAPPE è pronto a scendere in piazza a Napoli per manifestare tutta la propria rabbia e la propria protesta.

La situazione nelle carceri italiane è da tempo oggetto di preoccupazione e il SAPPE ha già denunciato in passato la mancanza di risorse e di personale adeguato per far fronte alla situazione. La protesta del SAPPE è un segnale forte che deve essere ascoltato dalle istituzioni e dalla politica, affinché si possa trovare una soluzione a questa grave situazione.

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