La febbre dell’oro sembra essere tornata in Italia, con le gioiellerie che diventano sempre più spesso il bersaglio dei ladri. Dopo aver colpito a Piedimonte Matese a marzo e a Vico Equense a febbraio, una banda di almeno quattro criminali ha preso di mira una gioielleria a Pietravairano, durante la notte tra domenica e lunedì. La banda è riuscita ad agire indisturbata, prelevando oro dal negozio per un valore di oltre 100 mila euro. La saracinesca è stata sfondata con arnesi in uso ai ladri professionisti e dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza si notano anche delle armi nelle mani dei malviventi. Il fatto è successo alle tre di notte, circa. I proprietari della gioielleria sono stati chiamati dai vicini e sono accorsi sul luogo insieme ai carabinieri di Sessa Aurunca e Capua.

Il fascicolo d’indagine aperto in Procura a Santa Maria Capua Vetere si trova ora nelle mani dei carabinieri di Capua della stazione di Vairano Scalo. Quattro erano anche i malviventi che a marzo hanno agito a Piedimonte Matese. La banda, in quel caso, aveva pianificato tutto alle 4 del mattino, approfittando del buio e delle strade deserte. I ladri erano riusciti a entrare all’interno della gioielleria forzando la serratura della porta d’ingresso e disattivando il sistema d’allarme. Una volta dentro, avevano distrutto le vetrine in cui c’erano gioielli e altri oggetti preziosi. Dopo pochi minuti, i malviventi erano fuggiti facendo perdere le proprie tracce, ma non prima di aver messo le mani su un bottino di migliaia di euro. Poco dopo la loro fuga, all’interno della gioielleria era anche entrato in azione l’antifurto nebbiogeno. Inutilmente.

Il sindaco di Pietravairano, Marianna Di Robbio, ha dichiarato che servono più controlli delle forze dell’ordine, ma che non può dire che qui non ce ne siano. Il problema sono le bande di criminali che in questo periodo sono davvero tante. La delinquenza dilaga anche nell’alto casertano, dunque. A Pietravairano, nell’ottobre scorso, un’insegnante 60enne fu costretta a inginocchiarsi e a consegnare la fede nuziale, oro indossato e contanti. Gli autori erano tre persone, con il viso coperto e i guanti alle mani. La nuova stagione di caccia all’oro sembra essere stata inaugurata negli ultimi tempi, con la crisi del lavoro e l’aumento dei prezzi coincisa con lo scoppio della guerra in Ucraina. Non è escluso che la stessa banda di Piedimonte Matese possa aver agito anche a Pietravairano. Gli investigatori stanno lavorando duramente per individuare i responsabili di questi furti, nella speranza di fermare questa ondata di criminalità.

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