Le dune demaniali della riserva ambientale di Torre Patria sono state spianate, come denunciato dalla cittadina Alessandra del Giudice. Si tratta di un’area di grande valore naturalistico, dove rare specie endemiche come il giglio di mare e la calystegia soldanella trovavano il loro habitat naturale. Inoltre, proprio sotto le dune, nidificano le tartarughe marine della specie Caretta-Caretta, che stanno tornando a popolare i nostri mari grazie alla costante azione di tutela della stazione zoologica Anton Dohrn.

La denuncia della del Giudice ha fatto scattare l’allarme tra gli abitanti della zona, che si stanno adoperando per depositare una denuncia formale alle autorità preposte e fanno appello a tutte le associazioni ambientaliste e ai cittadini di Giugliano, Castel Volturno, Napoli e comuni limitrofi che hanno a cuore l’ambiente e vogliono contrastare lo sfruttamento commerciale del demanio.

Anche il presidente Ente Riserve Volturno Licola Falciano, Giovanni Sabatino, si è recato sul posto per un sopralluogo e ha riscontrato ciò che era stato denunciato. Adesso, con la Capitaneria e i carabinieri del Corpo Forestale, effettuerà un sopralluogo congiunto al fine di mettere l’area oggetto della devastazione in sicurezza e procedere alla denuncia.

Il deputato dell’Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha deciso di denunciare “chi ha dato vita a questo scempio senza precedenti”. Ha invitato chiunque abbia elementi utili a segnalarli anche in forma anonima e ha deciso di sensibilizzare l’assessorato all’ambiente della Regione Campania ed il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

La distruzione delle dune demaniali della riserva ambientale di Torre Patria è un grave danno ambientale che non può essere tollerato. È necessario che le autorità competenti intervengano al più presto per tutelare questa area di grande valore naturalistico.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui