Il Presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento, Luigi Marino, ha inviato una comunicazione ufficiale al Comune di Benevento, alla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio e all’ARPAC, per segnalare una serie di problematiche che riguardano la condizione di Via Umberto I e che stanno diventando intollerabili per i residenti della zona.

La principale lamentela riguarda il mancato rispetto delle ordinanze relative alle immissioni sonore, in particolare la musica ad alto volume proveniente da alcuni locali, che si sente sin dalla mattina presto fino a notte inoltrata, difronte alla chiesa di Santa Sofia. Inoltre, viene denunciato lo stato di abbandono dell’area, con sedie in disuso e bombole di gas esaurite in alcuni punti.

Alcuni cittadini abitanti lungo Corso Garibaldi hanno contattato il Comitato di Quartiere per richiedere un intervento, nonostante la lontananza rispetto alle sorgenti sonore.

Oltre alle immissioni acustiche, sembra che esista una cappa industriale posizionata in Via Umberto I, le cui esalazioni mefitiche non lasciano scampo agli affranti occupanti degli alloggi ivi insistenti.

Il Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento chiede al Comune di chiarire la zonizzazione acustica del Centro Storico, di modificare l’ordinanza che autorizzava il “sottofondo”, di porre in essere i doverosi controlli circa il superamento della soglia acustica prevista per la particolare zona e di accertare se la cappa industriale sia autorizzata o meno e se sia dotata di tutti gli accorgimenti atti ad evitare esalazioni perniciose.

Il Comitato di Quartiere ricorda che tutto quanto sopra denunciato si consuma in quella “buffer zone” che il Sindaco ha richiamato più volte, insistendo affinché tutti si adoperassero per evitarne la revoca (ci riferiamo all’inserimento di Santa Sofia nell’elenco dei siti UNESCO).

Infine, il Comitato di Quartiere chiede di poter visionare e di estrarre copia delle disposizioni impartite al Comune di Benevento dagli Enti preposti al fine di tutelare e conservare il sito UNESCO ai sensi della FOIA (Freedom of Information Act), introdotta con decreto legislativo n. 97 del 2016.

La cittadinanza deve poter conoscere gli oneri ricadenti sul Comune e il Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento chiede un intervento deciso per tutelare il patrimonio artistico, archeologico e culturale della città.

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