Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a rintracciare e arrestare S.A., un 35enne di Melito, presso la sua abitazione in via delle Camelie a Melito di Napoli. L’uomo era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso 10 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia – Ufficio Esecuzioni Penali. L’arresto è avvenuto poiché S.A. era stato condannato alla pena di 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per il reato di violenza sessuale di gruppo, commessa a Venezia nel 2008.
L’uomo era stato condannato in concorso con un altro soggetto per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazzina che all’epoca aveva solo 15 anni. I fatti risalgono al 31 gennaio del 2008, quando la vittima era stata attirata con l’inganno a casa di uno dei due uomini per essere poi violentata.
I due colpevoli erano stati individuati subito e aveva preso il via il procedimento penale. La Procura di Venezia ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione a seguito della condanna divenuta definitiva a marzo scorso nei confronti di uno dei due uomini.
La notizia dell’arresto di S.A. ha suscitato sgomento e indignazione nella comunità di Melito di Napoli. La violenza sessuale è un crimine grave che distrugge la vita delle vittime e non può essere tollerato in alcun modo. La giustizia ha fatto il suo corso, ma resta ancora tanto da fare per prevenire e combattere questo tipo di reati, sensibilizzando la società e aumentando la protezione delle vittime.