La Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato un importante sequestro di prodotti contraffatti a San Giuseppe Vesuviano. In particolare, è stato individuato un opificio abusivo gestito da due imprenditori di origine cinese che producevano capi di abbigliamento falsamente certificati come “Made in Italy”, sfruttando sette lavoratori in nero, di cui tre bengalesi in stato di clandestinità. La ditta non aveva effettuato le previste comunicazioni autorizzative per l’avvio delle attività, operando in assenza delle prescrizioni previste in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e relative al corretto smaltimento dei rifiuti. Sono stati sequestrati 115 milioni di articoli, 1.120 km di stoffa e 6 tonnellate di rifiuti speciali. I due imprenditori sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria per i reati di produzione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ricettazione, sfruttamento dell’immigrazione e del lavoro “nero” e mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e gestione dei rifiuti. L’operazione rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle condotte commerciali ingannevoli riguardanti la vendita di beni con false indicazioni di provenienza.

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