La Corte di Appello di Napoli ha accolto l’istanza di estradizione emessa nei confronti dell’europarlamentare italiano Andrea Cozzolino, indagato dalla procura federale belga nel cosiddetto “Qatargate”. L’ipotesi di reato è quella di corruzione internazionale. Il mandato di arresto europeo è stato emesso lo scorso 10 febbraio. La sentenza è stata emessa dopo oltre quattro ore di camera di consiglio.
L’estradizione di Cozzolino in Belgio è stata congelata fino alla pronuncia della Corte di Cassazione, a cui i suoi legali faranno ricorso. Hanno cinque giorni di tempo per presentarlo. La Suprema corte dovrebbe convocare l’udienza entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza.
Il caso del “Qatargate” ha scosso il mondo politico italiano ed europeo. Cozzolino è stato accusato di aver ricevuto denaro dal Qatar per influenzare la politica italiana e europea a favore del paese arabo. L’europarlamentare ha sempre negato le accuse e ha dichiarato di essere vittima di una campagna diffamatoria.
La decisione della Corte di Appello di Napoli è stata attesa a lungo. Ora i legali di Cozzolino faranno ricorso alla Corte di Cassazione per cercare di bloccare l’estradizione. Il caso è seguito con attenzione dai media italiani ed europei, che seguono con grande interesse gli sviluppi della vicenda.