Il prelievo dello scheletro del bus precipitato a Ravello l’otto maggio scorso avverrà martedì 23 maggio. La decisione è stata presa a seguito di diversi tavoli tecnici tenuti in Prefettura, durante i quali si è deciso di lavorare con autogru fuori sagoma. La strada sarà chiusa almeno per un giorno e saranno coinvolte almeno una decina di unità per il recupero del bus in cui ha perso la vita il giovane Nicola Fusco. L’autopsia del 28enne autista del mezzo turistico, invece, non ha ancora una data precisa a causa di questioni logistiche.

Per il corretto funzionamento della manovra e la relativa sicurezza, saranno impiegate autogru particolari, quelle che il caso specifico richiede. Si tratta di un mezzo pesante, da prelevare in un abitato a Cigliano, che ha terminato la propria corsa dopo un volo di 20 metri, provocando notevoli danni e detriti.

I vigili del fuoco del distaccamento di Napoli e Salerno saranno al lavoro insieme a tecnici della Procura di Salerno, che parteciperanno alle operazioni come supervisori. Non è ancora uscita un’ordinanza ad hoc riguardo alla chiusura della strada, ma dovrebbe essere diffusa nei prossimi giorni.

In attesa della data dell’autopsia sul corpo del giovane Nicola Fusco, si è in attesa da 8 giorni per conoscere la giornata in cui potrà essere fatta chiarezza sul decesso del ragazzo di Agerola tristemente scomparso.

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