La situazione delle carceri italiane è sempre più critica, come dimostrato dall’episodio di violenza avvenuto nella Casa Circondariale di Avellino. Sia i lavoratori che i detenuti sono costretti a vivere in condizioni precarie e disumane, esposti a rischi enormi. È necessaria una svolta che dia risposte dignitose e civili a entrambe le parti coinvolte.

Il segretario generale della Cgil irpina, Franco Fiordellisi, chiede al Governo risposte precise e urgenti per migliorare la situazione delle carceri italiane. Anche la Lega cittadina di Avellino si è espressa sulla questione, sottolineando la gravità e la pericolosità della situazione che la polizia penitenziaria deve affrontare ogni giorno. La coordinatrice cittadina della Lega ha già contattato esponenti politici della maggioranza di Governo per chiedere un intervento urgente e risolutore.

È evidente che le carceri italiane hanno bisogno di una riforma radicale per garantire condizioni di vita umane ai detenuti e un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per i lavoratori e la polizia penitenziaria. Solo così si potrà porre fine alla violenza e alle difficoltà quotidiane che caratterizzano le carceri italiane. È ora che il Governo prenda sul serio questa questione e agisca per risolverla una volta per tutte.

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