Il Comune di Caserta si oppone all’ennesimo pignoramento della Sace Industrie per l’Ambiente srl in liquidazione riguardante il parcheggio interrato di piazza Carlo di Borbone. La situazione è in stallo dal 2007, quando il giudice unico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha riconosciuto il credito vantato dalla Sace nei confronti del Comune e imposto il pagamento di 4.906.571,76 euro, oltre interessi e oneri. Tuttavia, l’Ente ha versato solo una parte della somma, restando debitore per circa 2.534.631,78 euro. Il Comune ha dichiarato il dissesto e ritiene che l’importo rimanente sia di competenza dell’Osl, quindi si oppone al precetto.

La Sace ha proposto altri pignoramenti nel patrimonio immobiliare comunale, tra cui il parcheggio dell’ex caserma Pollio e lo stadio Pinto. In alcuni casi, la procedura si è estinta senza arrivare all’udienza, in altri casi la stessa società ha deciso di rinunciare all’esecuzione per non gravare la procedura di ulteriori oneri che avrebbero aumentato il debito del Comune. Tuttavia, la Sace ha notificato un nuovo atto di pignoramento immobiliare relativo al parcheggio sotterraneo di piazza Carlo di Borbone, già oggetto di proposta di espropriazione nel dicembre del 2022.

Il parcheggio è gestito dal consorzio Cogein, che fa parte dello stesso gruppo societario della Sace, e ospita circa 950 posti auto. L’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza di sgombero il 3 maggio scorso, contestata dal concessionario che si è sempre definito parte lesa e ha accusato l’Ente di inadempienza amministrativa per non aver perfezionato gli atti relativi alla convenzione. Questo ha portato a un lungo contenzioso giudiziario che ha visto il consorzio soccombere in tutti i gradi di giudizio. Il Tar Campania ha accolto la richiesta di sospensiva e fissato l’udienza per il prossimo 24 maggio per decidere se confermare oppure no la sospensione dello sgombero.

Il Comune dovrà trovare una soluzione per scongiurare la chiusura del parcheggio nelle more dell’aggiudicazione del nuovo bando di gara. Privare la città di quasi mille posti auto in una fase in cui l’adiacente parcheggio dell’ex caserma Pollio è ancora off-limits mentre l’altro di piazza IV novembre è in attesa dell’avvio dei lavori di restyling, potrebbe innescare notevoli disagi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui