Mario, un giovane di 26 anni, ha finalmente iniziato una nuova vita grazie all’intervento di chirurgia bariatrica eseguito presso l’ospedale Monaldi di Napoli. Il ragazzo soffriva di una grave forma di obesità che gli impediva persino di respirare autonomamente e che lo costringeva a vivere con il supporto di una bombola di ossigeno. L’intervento è stato eseguito dal dottor Pasquale Mugione, presso l’UOC di Chirurgia generale del Monaldi, e ha richiesto il supporto di un team di specialisti tra cui chirurgo, anestesista, rianimatore, nutrizionista, psicologo, psichiatra, endoscopista e fisioterapista.
Prima dell’intervento, Mario ha intrapreso un programma di pre-riabilitazione preoperatoria che gli ha permesso di perdere 30 kg dopo circa 60 giorni di dieta alimentare, cicli di riabilitazione motoria e respiratoria. A meno di un mese dall’intervento, il ragazzo ha già perso quasi 50 kg e ha abbandonato l’ossigeno durante il giorno, riducendo il supporto ventilatorio notturno. Grazie al supporto dei dottori Michele D’Alto e Luigi Aronne, Mario sta lentamente ricominciando a compiere piccoli grandi passi verso una tanto ambita normalità.
Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, ha espresso grande soddisfazione per l’intervento e ha spiegato che l’ospedale ha un protocollo consolidato per la gestione dei pazienti obesi, che assicura un’assistenza globale e una riabilitazione che, in tempi brevi, consente ai pazienti di riappropriarsi della loro vita.
Mario, che ha ritrovato la speranza e la voglia di vivere, ha dichiarato: “Ora finalmente sono tornato a vivere”. La sua storia è un esempio di come la chirurgia bariatrica, unita a un programma di pre-riabilitazione preoperatoria, possa cambiare la vita di chi soffre di obesità grave e rappresenta un messaggio di speranza per tutti coloro che si trovano nella sua stessa situazione.