Il carcere di Salerno è stato teatro di due eventi gravi e critici. A riferirlo è il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha spiegato come due extracomunitari si siano barricati in cella, mettendo le brande dietro all’inferriata e non permettendo l’apertura. Questi detenuti erano già stati allontanati dalla prima sezione del carcere. Inoltre, sempre al Transito, un altro detenuto ha ingerito due chiodi ed è stato inviato al pronto soccorso del vicino ospedale.
Secondo il Sappe, la situazione nel carcere di Salerno è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole e abituata alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Il sindacato chiede l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Inoltre, sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o di altri strumenti utili a difendersi dalla violenza dei detenuti.
La situazione nel carcere di Salerno sembra essere molto critica e richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza degli operatori e dei detenuti stessi. La polizia penitenziaria deve essere dotata di strumenti adeguati per garantire la propria sicurezza e quella dei detenuti. Inoltre, è necessario che le autorità competenti intervengano per risolvere i problemi strutturali del carcere e per garantire il rispetto delle regole da parte dei detenuti. Solo in questo modo si potrà garantire un ambiente sicuro e un trattamento dignitoso per tutti i detenuti.