Due individui sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo all’Esca per furto di energia elettrica. Dopo accurate verifiche, è stato scoperto che i contatori della corrente erano stati manomessi presso le loro abitazioni, rimuovendo i sigilli di chiusura dell’ente fornitore. Questa azione era stata compiuta con l’obiettivo di evitare il pagamento delle bollette. I responsabili sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di “Violazione di sigilli” e “Furto aggravato”. Questo episodio dimostra come la frode energetica sia un reato grave e punito dalla legge. Bisogna sempre ricordare l’importanza di rispettare le regole e di pagare correttamente i propri debiti.