Un giovane di soli 19 anni è stato denunciato dai carabinieri di Airola per furto. Il ragazzo, originario di Napoli, avrebbe hackerato i distributori automatici di bevande e prodotti alimentari utilizzando sequenze numeriche per far uscire denaro dagli apparecchi. La stessa tecnica sarebbe stata utilizzata anche in altre città come Sant’Agata de’ Goti, Arpaia e Montesarchio, riuscendo a raccogliere un bottino di circa 1000 euro.
I militari sono riusciti a identificare il giovane grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze di alcuni cittadini. Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine.
Il furto attraverso l’hacking dei distributori automatici è un fenomeno in crescita, soprattutto tra i giovani che utilizzano questa tecnica per procurarsi denaro in modo illegale. Tuttavia, si tratta di un reato perseguibile dalla legge e che può portare a conseguenze gravi per chi lo commette.
È importante sensibilizzare i giovani sulle conseguenze delle proprie azioni e sull’importanza di rispettare le leggi e la proprietà altrui. Solo così si potrà costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti.

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