I Carabinieri della Stazione di Quindici hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino due persone, accusate di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Si tratta di un uomo e di una donna, che avrebbero fornito false dichiarazioni e omesso di comunicare le dovute informazioni, riuscendo a percepire complessivamente oltre 12mila euro di Reddito di cittadinanza senza averne diritto.
I Carabinieri hanno effettuato delle verifiche approfondite e hanno segnalato all’INPS quanto emerso, al fine di interrompere l’erogazione del sussidio e recuperare le somme indebitamente percepite.
La truffa sul Reddito di cittadinanza è un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso in Italia. Si tratta di un aiuto economico che lo Stato fornisce a chi si trova in difficoltà economica, ma che viene spesso abusato da chi non ne ha diritto.
Le indagini e le denunce dei Carabinieri della Stazione di Quindici dimostrano l’importanza di un controllo rigoroso e costante sull’erogazione del Reddito di cittadinanza, per evitare che venga utilizzato indebitamente e per garantire che arrivi a chi ne ha realmente bisogno.
La truffa sul Reddito di cittadinanza è un reato grave che può comportare sanzioni penali e amministrative. Per questo è importante segnalare eventuali casi di abuso alle autorità competenti, per permettere loro di agire e prevenire ulteriori frodi.