Una donna polacca di 46 anni è stata ferita accidentalmente a un braccio durante un agguato a colpi di pistola avvenuto a Capaccio Paestum. La donna è stata ascoltata dai militari dell’Arma nella tarda serata di venerdì all’ospedale di Salerno, dove è stata trasferita dopo il ferimento. Gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo sul racconto della donna, che avrebbe confermato di essere stata colpita per sbaglio da uno dei sei proiettili calibro 7,65 fatti esplodere dai due malviventi. L’ipotesi più probabile è quella di una spedizione punitiva in seguito ad un episodio avvenuto nei giorni scorsi ad Eboli, al rione Paterno, dove un pusher ebolitano sarebbe stato pestato per alcuni apprezzamenti volgari ad una ragazza del posto. A commissionare la spedizione punitiva nei confronti dell’uomo sarebbe stato il marito della donna, originario di Capaccio Paestum. La sparatoria di venerdì pomeriggio potrebbe essere, quindi, la risposta dei pusher ebolitani. Sul caso indagano il Comando provinciale e la Compagnia di Eboli. Intanto, il commissario cittadino di Noi Moderati Capaccio Paestum, Teresa Basile, invoca attenzione sulla questione della sicurezza e chiede una caserma dei carabinieri più grande e con più uomini al servizio del territorio. I cittadini sono stanchi e iniziano ad avere paura. Basta al silenzio dell’amministrazione sulla questione della sicurezza.

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