Le indagini per identificare i responsabili dell’assalto all’autobus della squadra del Benevento calcio sono state concluse. Grazie agli interrogatori dei passeggeri e alle immagini delle telecamere autostradali, la Digos beneventana ha identificato numerosi assalitori. Le relazioni saranno inviate al procuratore della Repubblica di Bologna che dovrà approfondire le indagini penali. Non è stato contestato il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti in quanto il veicolo era di una ditta privata. Il questore di Bologna esaminerà gli atti e emetterà i Daspo, provvedimenti che vietano ai destinatari di accedere ai luoghi dove si svolgono eventi sportivi. L’assalto all’autobus sarebbe stato organizzato improvvisamente ma non ha trascurato alcun dettaglio. Alcuni passeggeri hanno confermato il lancio di oggetti contro l’autobus e l’uso di fumogeni, mentre percorreva una galleria. Gli occupanti di un veicolo van si sono posti davanti all’autobus per costringerlo a ridurre la velocità. L’autobus ha subito seri danni ma i vetri non sono ceduti. La comitiva giallorossa è poi stata condotta a Benevento con un altro autobus sostitutivo.

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