Un caso di gelosia che ha portato a un tentato omicidio ha visto protagonista una donna di 27 anni, arrestata dalla Polizia di Stato di Aversa (Caserta). La donna è accusata di avere accoltellato il suo convivente, causandogli gravi ferite, nella loro casa a Quarto. L’arma utilizzata è stata un coltello di 30 centimetri. La Procura di Napoli ha coordinato le indagini e la donna è stata accusata di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi e dall’uso dell’arma.

Secondo le indagini della Polizia, la donna ha aggredito il suo convivente, un uomo di 37 anni, durante la notte del 14-15 marzo. Le ferite riportate dal ferito l’hanno costretto a due ricoveri, durante i quali ha fornito versioni diverse riguardo all’accaduto. La prima volta ha riferito che la ferita gli era stata inflitta da un gruppo di migranti dopo una lite scoppiata per gli apprezzamenti fatti alla sua compagna. La seconda volta, invece, ha riferito di essere stato coinvolto in un incidente stradale nel Casertano.

L’approfondimento delle indagini ha dimostrato la mendacità delle dichiarazioni dell’uomo, che si è arreso e ha accusato la sua compagna di essere l’autrice dell’aggressione. Ha anche aggiunto che in passato aveva già subito violenze da parte della donna. Gli inquirenti hanno ritenuto fondato il pericolo di reiterazione del reato e hanno chiesto e ottenuto dal gip la custodia in carcere per la 27enne, che è stata arrestata e chiusa nel carcere femminile di Pozzuoli. Si tratta di un caso di violenza domestica che dimostra come la gelosia e la violenza possano avere conseguenze terribili.

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