La banda dei rom che effettuava furti tra le province di Napoli e Caserta è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania. Da tempo i militari stanno effettuando servizi a largo raggio per contrastare furti e rapine e questa notte hanno arrestato 5 uomini e denunciato un 17enne. Si tratta di 6 persone di etnia rom tutte residenti nel campo di via Carrafiello.

I carabinieri erano sulle tracce di un fiat doblò di colore scuro e verso le 23.30 avvistano 6 uomini al supermercato Decò di via Buonarroti a Brusciano. Avevano appena rubato le cassette di sicurezza dei registratori di cassa, dopo aver forzato cancello di ingresso e saracinesca dello store. I militari li seguono discretamente, cercando di conoscere l’eventuale covo e valutare il rischio che siano armati, dato che si sta percorrendo un centro abitato.

Il pedinamento continua fino alla zona industriale di Orta di Atella, dove gli occupanti del mezzo scendono dal furgone e gettano le cassette appena trafugate. Il momento è propizio e il “dispositivo” dei carabinieri – l’unica via di accesso è stata opportunamente chiusa – parte. Le gazzelle circondano i malviventi che non si arrendono e la tensione sale. Il doblò tenta invano lo sfondamento della gazzella messa a chiusura della strada e allora i 6 abbandonano il mezzo e provano a fuggire arrampicandosi sulla rete di recinzione posta al lato della strada.

La colluttazione è lunga e difficile con uno dei Carabinieri che si fa anche male ma alla fine vengono tutti bloccati. Il furgone, risultato rubato ma con targa di un altro veicolo non da ricercare, è stato sequestrato. Stessa sorte per i diversi arnesi atti allo scasso rinvenuti al suo interno. Cassette di sicurezza e denaro sono stati restituiti al legittimo proprietario.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri volti a verificare l’eventuale responsabilità degli arrestati in ulteriori fatti simili avvenuti di recente. Il Carabiniere ferito fortunatamente sta bene, per lui una diagnosi di 25 giorni a causa della lesione di un dito.

Gli arrestati sono Osmanovic Adelko, nato in Bosnia il 09.07 1989, Osmanovic Luigi, nato a Mugnano di Napoli il 19.06.2004, Hadzovic David, nato in Bosnia il 03.06.1998, Seferevic Smoki, nato in Bosnia il 01.01.1998, e Seferevic Toni, nato in Bosnia il 03.02.1999.

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