Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, la Polizia Penitenziaria ha sequestrato hashish, cocaina e dieci telefoni, tra smartphone e microcellulari. Parte del materiale è stata trovata nei tombini della struttura, mentre gli altri nove telefoni sono stati trovati nell’arco della settimana. Il segretario regionale per la Campania del sindacato Uspp, Ciro Auricchio, ha elogiato i colleghi per il loro lavoro professionale e ha sottolineato l’importanza di utilizzare strumenti tecnologicamente avanzati come gli jammer e gli inibitori di segnale per garantire maggiore sicurezza nei penitenziari, dove la carenza di personale è un problema atavico. Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere mancano 80 agenti, mentre in tutta la Campania ce ne sono ben 700. Nonostante ciò, gli agenti sono in grado di mantenere l’ordine e la sicurezza interna a caro prezzo.

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