I volontari di Salerno Animal Save hanno fatto una scoperta sconcertante nei pressi del Torrente Capodifiume: due bufalini morti. Questo è solo l’ultimo di una serie di ritrovamenti simili in quella stessa zona costiera. I cadaveri giacciono in stato di decomposizione e le viscere e il sangue si riversano sulla spiaggia.
Secondo i volontari, gli allevatori considerano questi animali come semplici merci e li portano al macello o, come in questo caso, li gettano nel fiume. Questo dimostra le continue tragedie, abusi e uccisioni che avvengono negli allevamenti di bufale. I bufalini maschi sono considerati scarti e vengono uccisi o lasciati morire di fame e poi gettati come spazzatura.
Oltre alle uccisioni e alla riduzione degli animali a oggetti, questi allevamenti sono anche altamente inquinanti sia nella gestione legale dell’attività che nella deturpazione delle aree naturali. La provincia di Salerno ha subito più volte le conseguenze degli scarichi illegali degli allevamenti.
Per questo motivo, i volontari chiedono una mobilitazione ed un intervento immediato. Questo non è più tollerabile. Ancora una volta, come attivisti di Salerno Animal Save e Salerno Climate Save, documentiamo queste immagini ma non smetteremo di portare alla luce ciò che vuole essere nascosto agli occhi dei cittadini. Speriamo in una sempre maggiore presa di consapevolezza.
Il ritrovamento è stato segnalato alle autorità competenti.