Il sud del Cilento costiero è attualmente in una situazione di isolamento a causa delle numerose interruzioni stradali e dei movimenti franosi che hanno interessato buona parte delle località costiere più gettonate. Questa situazione rischia di mettere in crisi non solo l’inaugurazione della stagione balneare, ma anche gli abitanti, costretti ad intraprendere veri e propri viaggi per raggiungere il posto di lavoro, per andare a scuola o semplicemente per spostarsi sul territorio.

La situazione più grave si registra nei comuni di Pisciotta e Camerota, dove l’interdizione al traffico della strada costiera di Rizzico e quella della Mingardina, unite alla chiusura del percorso alternativo del “Ciglioto”, ha di fatto isolato un’intera area. Il sindaco di Camerota ha sottolineato le caratteristiche di massima urgenza dei lavori di messa in sicurezza che stanno interessando Marina di Camerota e altre zone. Tuttavia, nonostante i buoni propositi, la rabbia dei residenti, dei pendolari, degli operatori turistici e dei corrieri sta montando.

I disagi sono molteplici: i residenti e i pendolari devono intraprendere viaggi lunghi e costosi per raggiungere il posto di lavoro, i corrieri devono fare giri immensi per evadere le consegne e i turisti potrebbero essere scoraggiati dal visitare queste zone. La situazione è critica e bisogna trovare una soluzione al più presto per ripristinare la viabilità generale sulle aree interessate dai lavori.

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