La Corte dei Conti della Campania ha bacchettato i Comuni di Polla e Sala Consilina per il mancato adempimento dell’obbligo di trasmissione della relazione relativa al bilancio del 2021. In particolare, i magistrati contabili hanno contestato ai due Comuni la mancata trasmissione della relazione sul rendiconto dell’esercizio di bilancio del 2021 da parte degli organi di revisione economico-finanziaria.

La Sezione di controllo della Corte dei Conti aveva fissato la data del 15 ottobre 2022 come termine ultimo per l’invio del questionario relativo al rendiconto 2021, tramite accesso alla piattaforma online predisposta dalla Corte dei Conti. Tuttavia, stando a quanto riportato nella delibera della Corte dei Conti, la relazione non è stata inviata nemmeno dopo un sollecito inviato ai due Comuni.

La Corte dei Conti ha contestato ai revisori dei conti la violazione di un preciso obbligo di legge e di un dovere d’ufficio, funzionale allo svolgimento dei compiti intestati alla magistratura contabile a tutela dell’equilibrio dei bilanci. Inoltre, il mancato rispetto del termine ultimo previsto per l’inoltro della relazione viene considerato come una violazione degli obblighi posti a carico dell’Organo di revisione, con conseguente adozione da parte della Sezione di Controllo di una deliberazione di inadempienza da trasmettere al rappresentante legale pro-tempore del Comune, nonché agli organi consiliari rispettivamente interessati.

Toccherà ora agli Organi istituzionali dei Comuni di Sala Consilina e Polla assicurare, mediante idonee iniziative, l’adempimento dell’obbligo fissato dalla legge, al quale finora non è stata data attuazione. Qualora non dovesse essere rispettato l’obbligo di trasmissione della relazione, c’è il rischio che possa essere preclusa l’attuazione dei programmi di spesa per i quali dovesse essere accertata la mancata copertura o l’insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria. In sintesi, la Corte dei Conti ha sollevato delle contestazioni ai due Comuni, invitandoli a rispettare gli obblighi di legge e a garantire la sostenibilità finanziaria delle spese.

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