Il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, ha commentato gli ultimi casi di servizi di riabilitazione pagati a degenti già morti nell’Asl Salerno definendolo un “business sulla pelle di chi soffre”. Secondo Tommasetti, sarebbero emersi almeno altri dieci casi, in particolare nella zona di Battipaglia e della Piana del Sele, che coinvolgono pazienti a domicilio o ricoverati nelle RSA. È stata inoltre individuata una struttura riabilitativa del territorio coinvolta in questi casi.
La preoccupazione del consigliere regionale riguarda soprattutto il lasso di tempo trascorso prima di risalire a questi episodi. Tommasetti chiede alla magistratura di fare chiarezza al più presto possibile per restituire dignità ai pazienti fragili che hanno realmente bisogno di cure.
Inoltre, è necessario fare una riflessione sul “buco” economico creato da questo scandalo e sulla gestione delle strutture convenzionate, premiando chi si dedica al bene degli altri e non chi utilizza i centri come un bancomat. Tommasetti conclude sottolineando come in Campania, da anni, la sanità e il business sembrano andare di pari passo.
È importante combattere questi fenomeni per garantire una sanità efficiente e giusta per tutti i cittadini, soprattutto per coloro che si trovano in situazioni di fragilità. La magistratura deve fare la sua parte per fare luce su questi casi e punire chi ha commesso questi reati.