La scoperta di armi e droga nella Casa Circondariale di Avellino ha destato grande preoccupazione. Sabato sera, durante un controllo di routine, un Agente di Polizia Penitenziaria ha trovato tre manganelli realizzati in legno, di ottima fattura, nascosti nella “saletta” del reparto. I manganelli erano stati fabbricati dai detenuti durante le attività di falegnameria all’interno della prigione. Ma non è finita qui: durante la stessa ispezione, sono stati trovati nove panetti di hashish, nascosti in un borsello nella lavanderia del medesimo reparto.

È importante sottolineare l’impegno costante della Polizia Penitenziaria del carcere di Avellino nella tutela della sicurezza e della legalità. Grazie alla loro instancabile opera quotidiana, l’ordine e la tranquillità all’interno della struttura penitenziaria campana vengono mantenuti. Ma è evidente che sono necessari ulteriori sforzi per prevenire il traffico di droga e la fabbricazione di armi all’interno delle carceri italiane. La scoperta di armi e droga nella Casa Circondariale di Avellino dimostra che i controlli di routine sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti, detenuti e agenti. La lotta alla criminalità deve essere costante e senza compromessi, anche all’interno delle carceri, dove la legalità deve essere sempre garantita.

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