Nuovi scandali nel settore sanitario si stanno allargando in Italia. Nella regione di Salerno, le verifiche dei distretti sanitari dell’Asl hanno scoperto altri dieci casi di terapie pagate a pazienti già morti. In particolare, le irregolarità sono state individuate nella Piana del Sele e a Battipaglia. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città”, l’Asl ha pagato le cure a pazienti defunti da settimane o mesi.
Da quando le indagini sono iniziate, sono una trentina i pazienti deceduti per i quali l’Azienda sanitaria locale ha liquidato i centri privati convenzionati per le prestazioni di riabilitazione domiciliare. L’attenzione si è concentrata sulla fatturazione dei pagamenti per una decina di pazienti in carico ad un centro di riabilitazione della Piana del Sele.
Questi scandali mettono in luce la necessità di rafforzare i controlli e la trasparenza nel settore sanitario, per evitare che i soldi pubblici siano sprecati in maniera disonesta. La salute dei cittadini non può essere messa in secondo piano rispetto agli interessi economici di pochi. È importante che le autorità competenti agiscano con la massima fermezza per garantire che simili comportamenti non si ripetano in futuro.