La Procura ha richiesto severe condanne per Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello nell’ambito del processo di primo grado per l’omicidio di Nicola Zeppetelli, avvenuto il 19 febbraio 2022 davanti al suo circolo a Cervinara. Il Pm ha chiesto 27 anni di reclusione per Maglione e 24 per Moscatiello, ma a causa della scelta del rito abbreviato da parte degli imputati, la pena sarà ridotta di un terzo a 18 anni per Maglione e 16 per Moscatiello. Durante l’udienza, l’avvocato Vittorio Fucci ha rappresentato 4 familiari della vittima e ha contestato la mancanza di contestazione delle aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e della premeditazione da parte della Procura. Inoltre, ha discusso anche sulla configurazione del dolo eventuale, sostenendo il dolo pieno. La sentenza sarà emessa nelle prossime ore. Moscatiello ha dichiarato la sua estraneità ai fatti, affermando di aver dato solo un passaggio a Maglione, inconsapevole che fosse armato. Maglione ha ammesso di aver sparato, ma ha negato di aver agito con premeditazione e modalità mafiosa. L’avvocato di Moscatiello ha sollevato contestazioni, tra cui l’aggravante mafiosa del fatto di sangue.