Un clochard impazzito ha massacrato un agente municipale al Duomo di Napoli. L’agente, Salvatore Ruoppolo, stava invitando i senzatetto a spostarsi per permettere ai lavoratori dell’Asìa di pulire la zona. Tuttavia, il clochard non ha voluto abbandonare l’area e ha impugnato una spranga di ferro per colpire l’agente. Questa violenza è stata inaudita e gratuita, in quanto non c’era alcun motivo per il clochard di attaccare l’agente. Questo episodio dimostra ancora una volta la difficoltà di gestire la situazione dei senzatetto nelle grandi città, e l’importanza di trovare soluzioni per aiutare queste persone. È fondamentale che le autorità locali e nazionali si impegnino per garantire il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini, compresi i senzatetto, e che si trovino soluzioni efficaci per ridurre il numero di persone che vivono per strada. Questo tragico evento deve essere un’occasione per riflettere sulla nostra società e sulle sue priorità, e per agire per creare un futuro migliore per tutti.

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