Una donna brasiliana ha subito un brutale atto intimidatorio da parte di un parcheggiatore abusivo a Napoli. Dopo aver rifiutato di pagare il pizzo richiesto dal parcheggiatore, la donna ha trovato la sua auto Smart distrutta dalle fiamme. La vittima ha raccontato ai carabinieri di come l’incendio sia stato solo l’atto finale di una serie di azioni intimidatorie adottate dal parcheggiatore per costringerla a cedere e pagare il pizzo. Il primo episodio si è verificato il 16 maggio, quando la donna ha rifiutato di consegnare 5 euro al parcheggiatore per il parcheggio in Via Ferdinando Palasciano. Il giorno successivo, la donna ha notato dei graffi sulla carrozzeria dell’auto parcheggiata in Via Campiglione. Il 19 maggio, il parcheggiatore si è avvicinato alla donna con toni minacciosi dicendo che, se avesse continuato a lamentarsi, avrebbe bucato le ruote dell’auto. Infine, il 22 maggio, la donna ha parcheggiato la sua auto in Via Martucci e il giorno seguente ha scoperto che la vettura era stata data alle fiamme insieme ad altre tre auto. La donna ha dichiarato di essere disperata e che non poteva permettersi di pagare il parcheggiatore tutti i giorni. Questo episodio è un esempio degli abusi che avvengono in città a causa di parcheggiatori abusivi che cercano di estorcere denaro ai cittadini. La polizia dovrebbe intensificare i controlli per fermare questi comportamenti illegali e proteggere i cittadini onesti.

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