Il processo in appello per il danneggiamento della villa bunker dei Cava è stato aperto e il procuratore generale ha chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado. La prossima udienza è prevista per l’11 ottobre.
La sentenza di primo grado aveva condannato Cava Felicia, Fusco Rosalba, Galeota Lanza Florio e Galeota Lanza Alfonso a 4 anni e 10 giorni di reclusione. Nappi Michele era stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione con beneficio della pena sospesa, mentre Franzese Maria Maddalena, nuora del boss Biagio Cava, e Del Genio Antonio erano stati assolti per non aver commesso il fatto.
I Cava avevano deciso di distruggere la villa bunker anziché consegnarla allo Stato. Vennero portati via arredi, suppellettili, smontati sanitari, distrutti infissi e in molte stanze furono lasciati vecchi pneumatici, con l’intento di dare fuoco all’abitazione, la sera stessa in cui la Cassazione aveva emesso la sentenza definitiva di confisca.