Ieri pomeriggio, un’azione criminale ha scosso l’ufficio postale di Melizzano. Due uomini a volto coperto e armati di un coltellino hanno fatto irruzione nell’edificio, poco prima dell’orario di chiusura. Hanno costretto uno degli operatori a consegnare loro 130 euro in contanti, ma non contenti, hanno forzato l’Atm portando via altre poche centinaia di euro che sono diventate inutilizzabili a causa dell’inchiostro azionato dalla cassa automatica.

L’azione criminale è stata rocambolesca e si è conclusa con la fuga dei malviventi su una vettura parcheggiata a pochi metri di distanza dagli uffici. I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita, guidati dal maggiore Francesco Altieri, sono intervenuti immediatamente per effettuare i rilievi del caso e raccogliere tutti gli elementi che torneranno di certo utili alle investigazioni.

Ancora incerta la provenienza del gruppo, ma molto probabilmente di nazionalità italiana. Anche la via di fuga utilizzata è stata incerta, considerando la chiusura già dalla giornata di ieri del vicino svincolo della Fondovalle Islcero, l’arteria a scorrimento veloce utilizzata più volte in passato per altre scorribande nel comprensorio telesino.

Un episodio di violenza che lascia sgomenti e che ci fa riflettere sulla necessità di migliorare la sicurezza dei nostri uffici postali e delle nostre città. La speranza è che i responsabili vengano presto individuati e puniti per il loro gesto criminale.

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