Il randagismo e l’abbandono di animali sono diventati una triste realtà quotidiana per la polizia municipale e il servizio veterinario Asl ad Ariano Irpino. Sulle strade della città si assiste a vere e proprie stragi di cani e gatti, che vagano in cerca di cibo e finiscono spesso investiti e uccisi. La statale 90 delle Puglie rappresenta il luogo più a rischio per gli animali e gli automobilisti, che devono fare i conti con un pericolo costante.
Recentemente, la polizia municipale è intervenuta su segnalazione di un cittadino che aveva trovato un cane di grossa taglia morto a causa di un investimento davanti all’ingresso di un’attività commerciale. Purtroppo, il controllo del microchip è risultato negativo e il cane è stato affidato a una ditta specializzata per il recupero e lo smaltimento della carcassa. Lo stesso destino è toccato a un gatto investito in una zona limitrofa al carcere Campanello.
Ma non è tutto: stamane sono stati trovati dei gattini abbandonati all’ingresso del distretto sanitario dell’Asl di piazza Mazzini. Fortunatamente, gli animali sono stati recuperati e messi in sicurezza da Maria Silano, una volontaria che si dedica ai salvataggi di animali lungo le strade della città.
Il randagismo e l’abbandono di animali sono un fenomeno inaccettabile che deve essere contrastato. È importante che i proprietari di animali si responsabilizzino e li microchippino, in modo da evitare che possano vagare liberi per le strade. Inoltre, è necessario che le autorità locali adottino misure efficaci per prevenire l’abbandono di animali e garantire il loro benessere. Solo così potremo porre fine a questa triste realtà.
Ariano Irpino: la triste realtà del randagismo e dell’abbandono di animali
