Quattro anni e due mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal Gup del Tribunale di Napoli Luca Battineri a G.F, un senegalese di trentasette anni accusato di atti sessuali con un minorenne e di adescamento di altri due minori, tutti di Serino. Il processo si è svolto con rito abbreviato e il pm Giulia D’Alessandro aveva chiesto una condanna di sette anni di reclusione, stigmatizzando la mancata collaborazione del trentasettenne. Le indagini dei Carabinieri del Norm di Solofra, coordinate dal sostituto della Procura Distrettuale di Napoli, erano scattate dopo la denuncia di una delle mamme delle presunte vittime. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il trentasettenne avrebbe tentato di adescare due minori con lusinghe e promesse di soldi via internet, mentre un altro minore sarebbe stato con lui e sarebbe rimasto vittima di atti sessuali. La comunità della Valle del Sabato è stata sconvolta da questa vicenda, che è stata portata alla luce grazie alle veloci indagini dei militari dell’Arma e alla coraggiosa denuncia di una delle mamme. La difesa, rappresentata dal penalista Nicola D’Archi, ha optato per il rito abbreviato e alla fine è arrivata la condanna solo per il primo capo di imputazione. Le parti offese, rappresentate dagli avvocati Pelosi, Ingino, Maffettone e Ricciardelli, si sono costituite in giudizio. La mancata collaborazione del trentasettenne ha impedito di avere un quadro completo e di superare delle presunte ambiguità nella vicenda. La trasmissione degli atti alla Procura è stata necessaria per derubricare il reato contestato al capo b in possesso di materiale pedopornografico.
