Un barista di Napoli ha tentato di uccidere un pizzaiolo durante una lite per l’accaparramento dei clienti. Il fatto è accaduto martedì scorso, quando il 60enne Gennaro Peluso ha preso una pistola dal suo negozio e l’ha puntata contro il pizzaiolo, Antonio Durante. Fortunatamente, l’arma si è inceppata e non ha sparato. Il gesto ha provocato il panico nella zona di Forcella, particolarmente affollata a quell’ora. La Polizia di Stato ha trovato un proiettile inesploso calibro 7,65 e nel bar, durante una perquisizione, un sacchetto contenente una bomboletta di olio per lubrificare armi, uno strumento per pulirle e un hard disk. L’indagato ha riferito di avere subìto l’aggressione nel suo bar da parte di Durante e di un suo collaboratore, e di essere stato costretto a metterli in fuga estraendo una pistola giocattolo che teneva sotto il bancone. La sua versione è stata ritenuta inattendibile dal giudice, che ha convalidato la misura cautelare e disposto i domiciliari per Peluso, difeso dall’avvocato Fabrizio De Maio. Ora sarà determinante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza per delineare nei minimi particolari la vicenda.

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