Il Centro Serapide di Pozzuoli ha finalmente revocato i licenziamenti collettivi di 25 professionisti sanitari, tra neuropsicomotricisti, logopedisti, educatori, psicologhe e fisioterapisti, tutti iscritti alla Fp Cgil. La procedura di interruzione unilaterale del rapporto di lavoro era stata emessa il 14 aprile scorso, ma la Fp Cgil si era subito schierata a sostegno dei lavoratori, insieme all’Ordine delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione di Napoli e provincia. Anche la Regione Campania e la Asl Napoli 2 avevano verificato le prestazioni assistenziali. Solo per due professionisti sanitari è stato raggiunto un accordo, mentre per un altro resta sospesa la posizione. Il segretario regionale Cgil fp con delega alla sanità privata, Marco D’Acunto, ha dichiarato che la vertenza resta in piedi per chiudere tutta la partita degli anni pregressi e per l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop. Il Centro Serapide è stato condannato dal Tribunale di Napoli – Sezione Lavoro e Previdenza per condotta antisindacale. L’azienda aveva applicato dal 1 novembre a tutti i lavoratori un contratto peggiorativo nonostante le diffide del sindacato. Il presidente dell’Ordine delle 18 professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, Franco Ascolese, ha sottolineato che l’Ordine è stato vicino ai lavoratori durante tutta la loro vertenza e saluta come una vittoria questo felice esito.