L’agguato subito dalla piccola Assunta a Sant’Anastasia ha sconvolto l’intera comunità. La ricostruzione dei fatti ha permesso di capire che i due pistoleri, un 17enne e un 19enne di Somma Vesuviana, avevano agito con premeditazione e metodo camorristico. Dopo aver provocato alcuni ragazzi del luogo, i due si erano allontanati per poi fare ritorno e sparare dieci colpi, ferendo la bambina, la madre e il padre. Il gesto è stato condannato da tutti, e la comunità prega per la pronta guarigione della piccola Assunta. Nel frattempo, il 17enne è stato fermato e il suo fermo è stato convalidato dal gip del Tribunale dei Minori Draetta. Il 19enne, invece, sarà assistito dagli avvocati Antonio Abete e Fabio Marfella. La solidarietà sociale è stata messa in discussione, soprattutto alla luce della richiesta di onorificenza per Filippo De Pasquale, che ha portato la bambina in ospedale. La situazione è drammatica e banale al tempo stesso, ma è importante che la giustizia faccia il suo corso per punire i responsabili di questo gesto vile e incosciente.

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