Rapina alla parrocchia di San Castrese a Sessa Aurunca. Nel cuore della notte, tre individui coperti da visiere hanno messo a segno un raid, dirigendosi direttamente all’ufficio del parroco, don Carlo Fiorenza, dove erano conservate le offerte dei fedeli. In pochi minuti i ladri hanno sottratto un bottino di quasi 2.000 euro, per poi fuggire attraverso le strade buie della periferia aurunca. È stato lo stesso don Carlo a fare la scoperta e a lanciare l’allarme, denunciando l’accaduto ai carabinieri della locale stazione. Le forze dell’ordine hanno già acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza che ha catturato l’intero furto, sebbene i volti dei criminali siano rimasti oscurati dai cappelli che indossavano. Una vicenda che ha sconvolto la comunità e che ha portato alla ribalta il problema della sicurezza nelle periferie, spesso dimenticate e abbandonate. La parrocchia di San Castrese, come molte altre realtà religiose, rappresenta un punto di riferimento per i cittadini, un luogo di preghiera e di aggregazione sociale. È fondamentale, dunque, che vengano messe in atto misure di prevenzione e di tutela per garantire la sicurezza delle persone e delle cose. La speranza è che i responsabili vengano individuati e che vengano adottati provvedimenti per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.

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