Giovanni Maiale, meglio conosciuto come “Minaccia”, è un personaggio noto ad Eboli. Tuttavia, non è lui il capo del sodalizio a cui appartiene, ma un semplice gregario. Nonostante ciò, non esita a prendere il ruolo di piccolo boss quando i clienti non pagano le loro dosi. La minaccia, come suggerisce il suo soprannome, alza la voce quando i soldi non arrivano sulle Post Pay. Tuttavia, è anche abile nel creare un rapporto amichevole con i clienti morosi. In un’occasione, ha persino prestato il suo cellulare in carcere a un nordafricano che voleva chiamare a casa.
Giovanni Maiale è il nipote omonimo del capo clan camorristico degli anni ’80 che ha insanguinato la Piana del Sele. Il suo comportamento a Fuorni, dove vive, è ambivalente: a volte usa il bastone, altre volte la carota.
Nonostante il suo ruolo di gregario, la sua fama lo precede e il suo nome è spesso associato a quello del suo illustre parente. Tuttavia, è importante sottolineare che Giovanni Maiale ha una personalità e un’identità proprie, che vanno oltre il nome che porta.
La doppia vita di Giovanni Maiale: il gregario che diventa boss ad Eboli
