Sequestrate 180 tonnellate di pellet non a norma nel porto di Salerno

La Guardia di Finanza e l’Ufficio delle Dogane di Salerno, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri CITES, hanno sequestrato nel porto commerciale della città oltre 180 tonnellate di pellet provenienti dalla Turchia e dalla Cina. Il prodotto era confezionato in oltre 12mila sacchi da 15 kg ciascuno ed era destinato alla distribuzione nelle provincie di Parma e Cosenza presso due aziende.

I responsabili delle due aziende sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli aventi caratteristiche chimico-fisiche diverse da quelle dichiarate. Il sequestro delle 180 tonnellate di pellet dimostra l’importanza dei controlli sulle merci che giungono nei porti italiani e la necessità di garantire la sicurezza dei consumatori.

L’utilizzo di prodotti non a norma può infatti comportare gravi rischi per la salute delle persone e dell’ambiente, oltre a danneggiare l’economia e la concorrenza tra le imprese. La Guardia di Finanza e le altre forze dell’ordine continueranno a vigilare sui porti e sui confini nazionali per prevenire il commercio di prodotti non sicuri e garantire la legalità e la tutela dei diritti dei consumatori.

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