Il programma televisivo “Quarto Grado” ha mostrato per la prima volta la confessione di Alessia Pifferi, la madre della piccola Diana morta di stenti dopo essere stata lasciata da sola in casa per sei giorni. La donna ha dichiarato di aver fatto una cosa che non andava fatta e di non aver pensato che la figlia potesse morire, ma solo a un malore dovuto ad altro. Pifferi ha poi raccontato il suo rapporto con l’ex compagno, Angelo Mario, e dei weekend d’amore che la vedevano uscire di casa il venerdì sera e rientrare il lunedì mattina, lasciando Diana sola in casa con due biberon di latte e quattro bottigliette d’acqua. Il lunedì mattina, quando la madre è tornata a casa, ha trovato la bambina nel suo lettino senza pannolino e con le mani e i piedi viola. Nonostante i tentativi di rianimazione, Diana è morta. La confessione di Alessia Pifferi ha sconvolto l’opinione pubblica e ha sollevato interrogativi sulle responsabilità di entrambi i genitori nella morte della bambina.
