Napoli è stata teatro di un’altra triste vicenda di violenza tra minorenni. Un quindicenne è stato ferito all’addome ieri sera durante una rissa con un tredicenne in un locale di via Carrozzieri a Monteoliveto. I due ragazzi si conoscevano e avevano già avuto altri litigi in passato, sempre nello stesso locale. Questa volta, sembra che il motivo della rissa sia stato un commento di troppo del tredicenne, che ha scatenato la reazione violenta del quindicenne. Il giovane ha colpito ripetutamente l’altro ragazzo prima con le mani e poi con un coltello, infliggendogli due fendenti all’addome.
La vittima è stata portata d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove è tuttora ricoverata. Il tredicenne, invece, si è nascosto in un supermercato ma è stato rintracciato dalla polizia poco dopo. I poliziotti lo hanno fermato e interrogato, trovando ancora addosso il coltello sporco di sangue. I genitori e la Procura dei minori sono stati contattati per fare luce sulla vicenda.
È triste constatare che ancora una volta la violenza tra ragazzi minorenni si è manifestata a Napoli, causando ferite e dolore. È necessario che le autorità competenti si adoperino per prevenire questi episodi e per punire i responsabili, affinché situazioni del genere non si ripetano in futuro. L’educazione alla non violenza e al rispetto dell’altro deve essere un impegno costante di tutta la società, per garantire un futuro più sereno e pacifico ai nostri giovani.