Le guardie zoofile hanno scoperto delle trappole illegali per catturare i cinghiali a Campagna, in una zona che ricade all’interno del Parco dei Monti Picentini. Questi controlli fanno parte delle verifiche a contrasto del diffondersi della peste suina. I volontari hanno disinnescato un laccio di acciaio che uccide la preda dopo notevoli sofferenze, e che rappresentava un pericolo anche per gli animali domestici. Inoltre, nella stessa zona è stata trovata una carcassa di ovino in avanzato stato di decomposizione, e circa 20 fogli di amianto (Eternit), alcune integre altre in evidente stato di sfaldatura e quindi pericolosi per la salute.

Il bracconaggio rappresenta un grave problema per la fauna selvatica e per l’ambiente in generale. Le trappole illegali causano sofferenze inutili agli animali e mettono a rischio la sopravvivenza delle specie. Inoltre, la presenza di materiali pericolosi come l’amianto rappresenta un ulteriore pericolo per la salute pubblica.

È importante che vengano intensificati i controlli e le azioni per contrastare il bracconaggio e il traffico illegale di animali selvatici. Inoltre, è necessario sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela della fauna selvatica e dell’ambiente, promuovendo comportamenti responsabili e rispettosi della natura.

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