Il Santobono, presidio pediatrico di Napoli, ha dovuto affrontare un’altra settimana difficile a causa dell’emergenza del ferimento della piccola Assunta, 10 anni, raggiunta da un colpo di pistola alla testa durante la sparatoria di Sant’Anastasia. Rodolfo Conenna, manager del Santobono, descrive la situazione come quella di un ospedale in terra di frontiera, dove spesso ci si trova a dover affrontare situazioni critiche e complesse. Tuttavia, grazie all’impegno e alla professionalità del personale medico, la piccola Assunta è stata salvata e, fortunatamente, è fuori pericolo. Dopo aver lasciato la rianimazione, è stata trasferita nel reparto di Neurochirurgia per continuare le cure necessarie al suo recupero. Questo episodio ci ricorda l’importanza del lavoro svolto dai nostri ospedali e del personale sanitario che ogni giorno si impegna per salvare vite umane. È fondamentale sostenere il Sistema Sanitario Nazionale e garantire la sicurezza dei nostri cittadini, perché la salute è un diritto universale e irrinunciabile.

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