La violenza nelle carceri italiane è purtroppo una realtà sempre più presente. L’ennesimo episodio si è verificato nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, dove un detenuto del Nuovo Padiglione ha aggredito due Agenti di Polizia Penitenziaria.

Il detenuto ha iniziato a minacciare l’addetto alla sezione detentiva dopo che gli era stato negato il ritorno in possesso di materiale non consentito. Successivamente, mentre gli agenti accompagnavano gli infermieri per la somministrazione della terapia, il detenuto ha colpito uno degli agenti con un pugno in pieno volto. Quando è arrivato l’Ispettore di Sorveglianza per aiutare gli agenti, il detenuto lo ha colpito anch’esso con un pugno. Entrambi gli agenti sono stati costretti a ricorrere al pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni.

Stefano Sorice, Coordinatore Locale UILPA Ariano Irpino, ha denunciato la mancanza di dati sulle aggressioni e gli altri eventi avversi che interessano gli appartenenti del Corpo. Sorice ha anche sottolineato la necessità di una maggiore integrazione e di un aumento del personale per far fronte alle difficoltà quotidiane. La situazione nella Casa Circondariale di Ariano Irpino è drammatica, con solo 136 unità in servizio a fronte delle 165 previste, senza considerare che molte di queste sono in fase di pensionamento.

La violenza nelle carceri non deve essere tollerata. È importante che le autorità prendano le misure necessarie per garantire la sicurezza del personale penitenziario e dei detenuti. È anche importante che i detenuti che commettono violenze siano puniti in modo adeguato per dissuadere il verificarsi di futuri episodi simili. Solidarietà e plauso vanno ai Poliziotti Penitenziari aggrediti e a tutti coloro che svolgono con professionalità questo lavoro nonostante le difficoltà quotidiane.

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