La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di confisca definitiva di beni immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie nei confronti di un imprenditore operante nel settore della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti. L’interessato è stato condannato nel 2010 per concorso esterno in associazione mafiosa a seguito di indagini espletate dalla Dia. L’imprenditore è stato individuato come espressione imprenditoriale dei clan mondragonesi, a vantaggio dei quali avrebbe gestito il lucroso business della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Con il provvedimento di oggi è stata confermata la confisca di 5 società operanti nel settore edilizio, della raccolta e dello smaltimento di rifiuti e della gestione di aree ed attività commerciali, 7 beni immobili, 3 beni mobili registrati e 2 rapporti finanziari per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.

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