La vicenda di Raffaele Pipolo e la sua esperienza con Alilauro mettono in luce l’importanza del buon senso. È vero che la compagnia ha il diritto di verificare la titolarità del beneficio con l’esibizione di un documento di riconoscimento, ma è altrettanto vero che la tariffa selezionata sul criterio del territorio è discriminante e fuori legge secondo le norme dell’Unione Europea.

In estate, Alilauro si sente spesso derubata dalle false residenze, ma questo non giustifica un atteggiamento poco chiaro e onesto da parte della compagnia. Non si può scaricare il problema sul cittadino che si trova in una condizione di disagio, magari dovuta ad una semplice dimenticanza. Inoltre, sarebbe opportuno che la titolarità del beneficio venisse verificata già in biglietteria e non solo sotto bordo.

La denuncia di Raffaele Pipolo è legittima e merita attenzione. È importante che le compagnie marittime del territorio tornino alla dimensione dell’origine, quella vicina alla gente di Ischia e Procida. Non si può continuare ad emettere biglietti residenti in modo poco chiaro e poi scaricare la responsabilità sul cittadino.

Infine, è giusto sottolineare l’importanza del buon senso e della comprensione nei confronti dei cittadini che si trovano in una condizione di disagio. Non si può sempre applicare il Regolamento senza tener conto delle circostanze e delle esigenze delle persone. Sarebbe opportuno trovare un equilibrio tra le esigenze delle compagnie e quelle dei cittadini.

Articolo precedenteNapoli: la costituzione dei figli dei baby rapinatori
Articolo successivoSant’Angelo: nuova ordinanza per la circolazione di mezzi sostenibili

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui