Un agente del Commissariato San Ferdinando, libero dal servizio, si trovava in un parco privato di via Santa Lucia Filippini quando ha notato un uomo a bordo di un ciclomotore che stava tentando di oltrepassare dei paletti in ferro posti all’ingresso del varco pedonale del parco. L’agente ha cercato di farlo desistere e lo ha invitato ad utilizzare il varco preposto all’accesso dei veicoli, ma il conducente ha inveito contro l’operatore e lo ha colpito più volte con un casco alla testa. Successivamente, si è allontanato a piedi spingendo il veicolo.

Il poliziotto ha immediatamente contattato il 113 e ha seguito l’uomo, che poi è stato bloccato in corso Garibaldi con l’aiuto di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale. Il conducente del ciclomotore, un 33enne napoletano, è stato arrestato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro della polizia, che ogni giorno si impegna per garantire la sicurezza dei cittadini. In questo caso, l’agente libero dal servizio ha dimostrato grande coraggio e prontezza di spirito, riuscendo a bloccare il conducente del ciclomotore e a farlo arrestare. La violenza contro gli operatori della polizia non è mai giustificabile e deve essere condannata senza riserve. La polizia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, anche a costo della propria incolumità.

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