Piovono calcinacci dalla galleria Principe di Napoli: è questo l’ennesimo episodio che evidenzia il problema della manutenzione degli edifici storici della città. Fortunatamente, il distacco di materiale dal cornicione non ha provocato danni alle persone, ma la porzione di marciapiede interessata dal dissesto è stata transennata in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza.

La Galleria Principe, realizzata nella seconda metà dell’Ottocento per essere un centro commerciale a due passi dal Museo Archeologico Nazionale, è stata più volte oggetto di restauro. Tuttavia, il crollo di questi giorni ha riportato alla mente il tragico precedente della morte dello studente Salvatore Giordano, avvenuta il 5 luglio 2014, dopo essere stato colpito alla testa dal frammento di un fregio della Galleria Umberto.

È evidente che la manutenzione degli edifici storici di Napoli rappresenta un problema che va affrontato con urgenza. I recenti eventi hanno dimostrato che è necessario porre maggiore attenzione alla conservazione e al restauro di questi monumenti, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti che li frequentano.

È auspicabile che le istituzioni competenti si adoperino per individuare le cause del crollo e per adottare le misure necessarie a prevenire simili episodi in futuro. Inoltre, è importante sensibilizzare i proprietari degli edifici storici sulla necessità di effettuare una corretta manutenzione, al fine di garantire la sicurezza degli stessi e delle persone che vi transitano. Solo così sarà possibile preservare il patrimonio storico e culturale di Napoli, valorizzandolo e rendendolo accessibile a tutti.

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