Sommossa dei detenuti nel carcere di Carinola: momenti di tensione altissima. La situazione è diventata critica e anche Carinola è diventata oggetto di osservazione. A quanto pare, oggi alle 12 circa, venti detenuti napoletani, impegnati in attività lavorative, sono riusciti ad accedere al piano superiore dove sono rinchiusi dei detenuti slavi.

La tensione tra i due gruppi era già alta a causa di divergenze sull’organizzazione delle celle e oggi la situazione è degenerata in una rivolta da parte dei detenuti napoletani. Per ripristinare l’ordine, sono intervenuti i reparti speciali della polizia penitenziaria e i carabinieri della compagnia di Mondragone.

Il caso è stato aperto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. È una situazione preoccupante che richiede un attento monitoraggio e un intervento deciso delle autorità competenti. La sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario deve essere garantita in ogni momento. È importante individuare le cause del problema e trovare soluzioni adeguate per prevenire futuri episodi di violenza in carcere.

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