La camorra torna a colpire a Torre Annunziata, questa volta con un attacco a pieno giorno. Due giovani armati di pistola hanno aperto il fuoco alle 19, tra i negozi ancora affollati e le strade trafficate, a ridosso dei due quartieri roccaforti dei clan Gallo-Cavalieri e Gionta. I proiettili sono stati indirizzati verso l’abitazione e il portone di un rampollo legato ai Gallo-Cavalieri, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito nel raid, nonostante i colpi siano stati esplosi tra la folla.

Gli investigatori seguono la pista principale che potrebbe essere un avvertimento di camorra, forse maturato nell’ambito della faida innescata ormai tre anni fa dal «quarto sistema» del rione Penniniello. Si tratta di una spedizione di camorra, che potrebbe celare il classico avvertimento nei confronti di chi vive in quella palazzina che si affaccia sul corso principale di Torre Annunziata.

Questa faida tra le due fazioni sembra essere legata alla gestione dei business illegali: racket e spaccio di droga in particolare. Una contesa che ha già causato due vittime in un anno: Francesco Immobile e suo cognato Raffaele Malvone, uccisi a settembre 2021 e lo scorso marzo, in due agguati avvenuti a meno di cento metri di distanza.

La situazione è molto preoccupante, e con l’estate che si avvicina, la faida potrebbe riaccendersi dopo l’ultimo raid contro i Gallo. Le autorità locali devono fare di tutto per evitare ulteriori violenze e garantire la sicurezza dei cittadini.

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